Pdl, Santanché: “Berlusconi scenda in campo, Pd staccherà la spina a Monti”

Pubblicato il 22 Maggio 2012 - 10:04 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Mi auguro che il presidente Berlusconi scenda in campo personalmente e ci dica quali sono gli obiettivi e quali risposte diamo agli italiani. Non basta cambiare il nome: qua non serve una pittata, cioè cambiare il colore della casa: qua ci vuole dell’altro, ci vuole sapere come ha sapito fare sempre e meglio degli altri Silvio Berlusconi sentire la gente che cosa ci chiede”. Lo ha detto questa mattina nel corso di ‘Omnibus’, su La7, Daniela Santanchè del Pdl, che aggiunge: “”Sono convinta che la spina al governo Monti la stacca il PD. Daranno la colpa a noi ma la staccheranno loro”.

Quanto all’antipolitica, secondo Santanchè, “non è Grillo perché da oggi i grillini governano Parma e sono la politica; il giorno che arriveranno in Parlamento e avranno dei parlamentari sono la politica”. “A Parma – ha aggiunto – il nostro elettorato è andato a votare il grillino pur di non consegnare la città alla sinistra perchè non c’è un’alternativa. Se anche arrivano al 12% cosa se ne fanno se poi non si alleano con una forza politica a destra o a sinistra?”.

“Io credo che per gli italiani aver messo lì Monti sia un disastro assoluto per un dato: sospendere la democrazia fa male, i risultati non ci sono. Io mi sono battuta nel nostro ufficio di presidenza perché non capivo la scelta del presidente Berlusconi: ma dopo pochissimo mi sono convinta che Berlusconi aveva fatto la scelta giusta, di responsabilità, e quindi bene avevamo fatto a seguirlo. Fino alla riforma delle pensioni: quando poi ho visto le liberalizzazioni e soprattutto l’atteggiamento sulla riforma del mercato del lavoro ho capito che questa non è la nostra strada”.

“La nostra gente, perchè la maggioranza di quel 50% che non ha votato sono elettori nostri, che ci hanno detto ‘così non ci piace, così non vi seguiamo, così non verremo più con voi’. Non credo che stiamo seguendo una linea giusta, non credo che tassare la casa, fare la patrimoniale sui poveri, sia giusta. L’Imu è una patrimoniale sui poveri”. “Il dibattito nel nostro movimento – ha precisato – dev’essere molto franco e dobbiamo capire cosa fare. Spero che ci sia un ufficio di presidenza nei prossimi giorni e si possa discutere e insieme prendere delle decisioni”.