CAPRIATA D’ORBA (ALESSANDRIA) – ”Alfano e’ un bravo ragazzo, ma…”, e’ una lunga pernacchia. Il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, risponde così alla proposta di Alfano di trovare una mediazione sulle pensioni, “salvando” gli enti locali ma andando a tagliare i vitalizi di anzianità.
”Se tagliamo le pensioni e’ per sempre – aggiunge il ministro per le Riforme alla festa del Carroccio di Capriata d’Orba – e non possiamo perche’ sarebbe da criminali. Meglio tagliare enti locali, poi troveremo una via per salvarli”.
”Abbiamo dovuto fare una manovra perche’ la crisi avrebbe distrutto il risparmio della gente – aggiunge Umberto Bossi – ma mi sono rifiutato di toccare le pensioni. Non taglio le pensioni alla povera gente, gli enti locali se la caveranno e con un po’ di rumore e il governo trovera’ i soldi per loro. Se portiamo via ai poveracci quel poco di pensione che hanno saremmo dei criminali – sottolinea il leader del Carroccio – la Bce e la Banca d’Italia continueranno a chiederlo ma finche’ c’e’ la Lega non passa”.
Resta in Bossi il rammarico per il taglio delle Provincie: ”Questo e’ un grosso dolore, perche’ si tratta di un problema di identita’ e, quando si parla di identita’, possono nascere dei problemi…”.
”I comuni, e i loro bilanci, si salvano con il federalismo fiscale che abbiamo anticipato – ha aggiunto – Il governo e’ li’ e tornera’ ad aiutarli”.
Il Senatur è dunque tornato a ribadire: ”I giornalisti non scrivono le notizie, ma le inventano per danneggiare la Lega. Hanno scritto sui giornali che ci hanno contestato – aggiunge Bossi – ma erano dodici persone. Hanno fatto paginate per dodici persone, ma la piglieranno in quel posto”.
E poi ancora: ”Questo e’ un cambiamento epocale, non e’ una questione Nord-Sud, bisogna vedere se l’Italia ci sara’ ancora”, commentando le parole del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che a Rimini ha auspicato una crescita meno diseguale tra nord e sud.
”Il sistema italiano e’ condannato a morte – aggiunge Bossi – il Nord produce, da soldi a Roma che li distribuisce al Sud. La soluzione e’ la Padania, perche’ e’ l’Italia che non tiene piu’. Sara’ la grande Padania – sostiene – che ci dara’ un altro futuro”.
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