ROMA – E’ scontro aperto tra il ministro dei Beni Culturali, Giancarlo Galan, e la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, sul piano casa del Lazio. Il ministro attacca: è incostituzionale. La Polverini replica: parole inaccettabili e offensive.
Galan. ”Ci sono evidenti tracce di incostituzionalita”’ nel piano casa in discussione per la Regione Lazio. Lo denuncia il ministro dei Beni culturali Giancarlo Galan, che sottolinea: ”il mio ruolo e’ quello di intervenire dopo e lo faro’, io sono dalla parte del Paese e delle coste”.
Nel testo attuale, commenta il ministro, viene ”in pratica previsto un condono in aree vincolate, ma il condono e’ una materia nazionale. Il mio dovere – fa notare il ministro -, il dovere di qualsiasi ministro dei Beni culturali, e’ quello di tutelare il patrimonio culturale, questa legge tende a svilire le difese, ad indebolirle, e’ esattamente l’opposto di quello che ci vuole nel nostro paese”. Non si tratta di non fare, fa notare Galan, ”la legge sulla casa e’ una buona cosa – dice – ma va fatta bene. Il Veneto, in questo, credo abbia dato un esempio”.
Il piano casa insomma si puo’ fare, ribadisce Galan, ”ma senza mettere cose incostituzionali e senza indebolire le difese che questo povero patrimonio artistico, culturale, monumentale italiano ha”. In pericolo, aggiunge, anche le coste: ”di fatto aboliscono la legge Galasso – fa notare – su 162 chilometri di litorale laziale 45 permessi per porti, uno ogni miglio e mezzo”. Adesso, conclude il ministro, bisognera’ vedere se il testo viene approvato e come. ”Non sono io che impugno, e’ il governo – conclude – ma io certamente sono dalla parte del Paese e delle coste”.
Polverini. ”Il ministro Galan ha commesso un gesto dal punto di vista dei rapporti istituzionali assolutamente non solo sgarbato, ma direi addirittura inaccettabile. Ho gia’ chiamato il presidente Berlusconi e il coordinatore del suo partito”. Lo ha detto la presidente della Regione Lazio Renata Polverini, a margine della conferenza delle Regioni, in merito alle dichiarazioni del ministro per i Beni culturali secondo cui il Piano Casa della Regione Lazio, in queste ore in discussione, avrebbe aspetti di incostituzionalita’.
Secondo Polverini, Galan ”entra a gamba tesa in quella che e’ la prerogativa legislativa del Consiglio regionale e la sua autonomia, peraltro parlando di cose che non conosce, perche’ se sono quelle che ho appena letto, non sono assolutamente previste nel piano. Il ministro Galan ha fatto il presidente della Regione Veneto, ha difeso il suo territorio. Io sto facendo altrettanto – ha aggiunto Polverini – quindi non consento a nessuno, neanche a un esponente del governo, di entrare in questo modo nell’autonomia della Regione e del Consiglio regionale. Peraltro, fatto ancora piu’ grave, l’intervento del ministro e’ arrivato mentre il provvedimento e’ in fase di approvazione”.