Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso del presidente della Regione Piemonte Roberto Cota: è stato così sospeso il riconteggio delle schede elettorali delle amministrative di marzo.
Il Consiglio di Stato ”accoglie l’istanza cautelare, e per l’effetto sospende integralmente l’efficacia della sentenza impugnata”: questo il dispositivo dell’ordinanza con la quale i giudici di palazzo Spada hanno accolto il ricorso del presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, contro la decisione del Tar di procedere al riconteggio dei voti delle precedenti elezioni regionali.
Nell’ordinanza i giudici scrivono che la causa è stata trattenuta in decisione anche per il merito, e che, all’esito della decisione in camera di Consiglio, è emersa la “fondatezza dell’appello principale di Cota e l’infondatezza degli appelli proposti dall’ex presidente della Regione Mercedes Bresso e degli altri ricorrenti. La decisione di oggi ha carattere sospensivo, mentre, quindi, restano ancora da discutere nel merito i ricorsi. Le parti potranno inoltre proporre ricorso per Cassazione”.