ROMA – Voto annullato nella Regione Piemonte, il Consiglio e la Giunta resteranno in carica fino alla decisione conclusiva del Consiglio di Stato sulla sentenza del Tar.
Passaggio preliminare sarà l’accoglimento della richiesta di sospensiva. In caso di non accoglimento, i consiglieri decadranno, ha spiegato Stelio Mangiameli, direttore dell’Issirfa, Istituto di Studi sui sistemi regionali.
Il governatore del Piemonte, Roberto Cota, ha già annunciato l’intenzione di fare ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar che ha annullato il voto delle Regionali del 2010.
Per questo, spiega Mangiameli,
“è molto probabile che verrà impugnata la sentenza con un procedimento cautelare in cui si chiede la sospensione degli effetti della decisione del Tar. Consiglio e Giunta regionali, se la sospensiva viene accolta, rimangono nei loro poteri. Certo è consigliabile, per motivi di prudenza e opportunità, non fare, nel lasso di tempo in cui la giustizia è chiamata ad esprimersi, atti straordinari”.
Secondo Mangiameli, nel giro di pochi giorni la sospensiva viene discussa dalla V Sezione del Consiglio di Stato mentre, per arrivare alla decisione finale da parte dello stesso Consiglio di Stato, possono passare da uno a qualche mese.