Pier Carlo Padoan a Bruxelles: “Tagliamo il cuneo, risultati entro 2-3 anni”

Pier Carlo Padoan (Foto Lapresse)
Pier Carlo Padoan (Foto Lapresse)

ROMA – Il cuneo fiscale verrà tagliato: il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan spiega a Bruxelles il primo impegno economico del governo. Il taglio del costo del lavoro, qualcosa che si può ottenere, a suo dire, tagliando la spesa. E’ l’esordio di Padoan a Bruxelles come ministro dell’Economia, lunedì per l’eurogruppo, martedì per l’Ecofin:

“Il programma passa per riforme strutturali, riduzione del cuneo coperto in modo permanente da tagli di spesa, condizione importante per garantire la sostenibilità di bilancio”. “Bisogna cominciare subito. I risultati saranno crescenti nel tempo e probabilmente veramente significativi nel giro di 2-3 anni”.

Non è sfuggita una piccola “stoccata” al governo Letta sui numeri, seppur espressa in modo prudente:

“I numeri che abbiamo sott’occhio sono più vicini a quelli della Commissione di quanto non fossero in passato. Il mio atteggiamento è di esser prudente, preferisco tenermi basso”.

Il ministro sottolinea che l’Italia non è in Europa per chiedere favori:

“L’Italia viene in Europa per fare delle cose non per chiedere dei favori. La prima cosa che l’Italia vuol fare è dotarsi di un programma di medio termine con importanti punti di natura strutturale, e il rispetto dei vincoli”, ha detto Padoan, spiegando che a questo seguirà una “valutazione eventuale di conseguenze” per la finanza pubblica. “Non ho detto che chiederemo, ho detto che faremo delle cose e vedremo via via i dati che arriveranno dalla valutazione di queste misure”, ha concluso.

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