PARMA – “Sveglio, collaborante e privo di deficit neurologici”. Questo l’ultimo bollettino medico sulle condizioni di salute di Pierluigi Bersani diramato poco dopo le 17 del 6 gennaio dai medici dell’ospedale di Parma, dove è ricoverato. Il decorso post operatorio di Bersani, ex segretario del Pd colto da emorragia cerebrale, prosegue “positivamente”.
I medici di Bersani fanno sapere che “tutti i controlli e i parametri vitali permangono stabili e nella norma. Il paziente rimane al momento ricoverato in rianimazione e la prognosi resta riservata”. Il prossimo bollettino medico è previsto per la mattina del 7 gennaio.
L’intervento all’Ospedale Maggiore di Parma si è concluso attorno alle 22 del 5 gennaio ed “è stato effettuato dal dott. Ermanno Giombelli e dalla sua equipe. Le condizioni del paziente sono stabili e la prognosi, al momento, rimane riservata”.
Nel primo bollettino del 5 gennaio si leggeva: “Dopo i primi accertamenti che hanno confermato la diagnosi si è individuata con un’indagine angiografica la causa dell’emorragia e si è quindi successivamente deciso di sottoporlo a un intervento neurochirurgico”.
Uscito dalla sala operatoria le prime a vederlo sono state la moglie Daniela Ferrari e le figlie Elisa e Margherita. Molte le manifestazioni di solidarietà e gli auguri di guarigione arrivati dal mondo politico bipartisan. Anche Beppe Grillo, dal suo blog, invita l’ex segretario del Pd a “resistere”, mentre Matteo Renzi, che il 6 gennaio è arrivato in ospedale a Parma, gli ha portato “l’abbraccio di tutto il Pd” e ha dichiarato: “Sei tosto, ti aspetto per litigare ancora”.
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