ROMA, 16 NOV – E’ un cursus honorum tutto legato al mondo dell’economia e della finanza quello di Piero Gnudi, neoministro del Turismo e dello Sport del Governo Monti (qui la lista completa dei nuovi ministri). Con una carriera decisamente di rilievo, segnata da incarichi di massima responsabilità in alcune delle società più importanti del nostro Paese, Gnudi, laureato in economia e commercio nel 1962 presso l’Università di Bologna, ha rivestito numerose cariche all’interno di consigli di amministrazione e di collegi sindacali di società come Stet, Eni, Enichem e Credito Italiano.
Tra il ’95 e il ’96 è stato consigliere economico del ministro dell’Industria; dal 1994 ha fatto parte del consiglio di amministrazione dell’Iri, con l’incarico dal 1997 al 1999 di sovrintendere alle privatizzazioni, e – dal 1999 al 2000 – nel ruolo di presidente e amministratore delegato; sempre presso l’Iri ha quindi svolto (dal 2000 al 2002) le funzioni di presidente del comitato dei liquidatori.
Membro del direttivo di Confindustria, della giunta direttiva di Assonime, del comitato di indirizzo strategico per lo sviluppo della Piazza Finanziaria Italiana, del comitato esecutivo dell’Aspen Institute, del comitato per la corporate governance delle società quotate, presidente onorario dell’Osservatorio Mediterraneo dell’Energia, ha ricoperto anche l’incarico di presidente del consiglio di amministrazione di Emittenti Titoli, nonche’ di consigliere di amministrazione di Unicredit, di Astaldi e de ‘Il Sole 24 Ore’. E’ stato infine presidente del consiglio di amministrazione dell’Enel e nel cda di Unicredit.