In uno scenario che non può certo favorire facili ottimismi. arrivano i primi segnali che la crisi, che ancora permane, dà i primi segnali di volere togliere il disturbo.
Informa l’Istat che il prodotto interno lordo dell’Italia non sarebbe più in caduta libera, anzi, stando ai dati ufficiali, è tornato a crescere, anche se di poco: nel terzo trimestre 2009 il prodotto interno lordo italiano è aumentato dello 0,6% rispetto al trimestre precedente: è la prima variazione congiunturale positiva dopo 5 trimestri negativi consecutivi.
Però è ancora presto per cantare vittoria: rispetto all’anno scorso l’economia italiana è ancora in calo, e come: a confronto con il terzo trimestre 2008, cioè sulla base degli ultimi dodici mesi, il Pil è diminuito del 4,6%.
Il calo del Pil già acquisito per il 2009, ovvero quello che si avrebbe a fine anno se non si registrano ulteriori variazioni, migliora a -4,8% dal -5,1% calcolato nel secondo trimestre.
Il senso di tutto questo: sia,mo tutt’aktro che fuori dalla crisi, ma ci stiamo riprendendo, è ancora presto per togliersi il cappotto, ma possiamo tirare fuori dasll’armadio qualche maglia più leggera.