Milano, i cattolici del Pd sciolgono i dubbi: “Sosterremo Pisapia”

Pubblicato il 18 Novembre 2010 - 17:15 OLTRE 6 MESI FA

Giuliano Pisapia

Gli esponenti cattolici del Pd sciolgono le riserve e i dubbi su Giuliano Pisapia, il candidato di Sel che ha vinto le primarie. Dopo la vittoria è iniziato il diattito nel partito: i cattolici avanzavano dubbi sul troppo “estremismo” del candidato. Ma ora hanno sciolto le riserve e dicono: sosterremo Pisapia.

”In politica dovrebbero ancora contare la consapevolezza di cio’ che si fa e la coerenza: dunque il nostro appoggio a chi ha vinto le primarie e’ innanzitutto un segno di coerenza politica”. Lo affermano, a nome di altri esponenti del Pd, cattolici democratici, Patrizia Toia (Parlamentare Europea), Ezio Casati (VicePresidente Consiglio Provinciale Milano) e Carlo Borghetti (Consigliere Regionale).

”Chi, a questo punto, propone altro cambia le carte in tavola rispetto a quello che ‘ avvenuto che in questi mesi a Milano, dove si è dato, comunque, un segno di straordinaria democrazia e volontà di partecipazione – affermano – Pertanto, lo diciamo fin d’ora, appoggeremo Giuliano Pisapia, perché ha vinto le primarie, perche’ e’ una persona per bene e stimata, perché dice molte cose per noi importanti, si veda, ad esempio, l¿intervento di qualche giorno fa sui bambini autistici e i tagli nelle scuole a Milano”.

”Siamo cattolici ex popolari, siamo parte del Pd per scelta e non per obbligo – continuano Toia, Borghetti e Casati – Certo chiederemo a Pisapia alcune cose perche’ sia anche il candidato convinto dei cattolici, del mondo moderato e di quanti altri possono riconoscersi nella sua proposta alla città”.

“Gli chiederemo anche, chiaramente, di non cadere nella trappola di chi lo vuole ‘tirare per la giacca’ sulle questioni eticamente più sensibili – concludono – Se deve essere di tutto sappia garantire tutti nei contenuti e nelle sensibilità”.