Pisapia: "Porrò il mio veto sull'Ambrogino a D'Elia"

MILANO – Pur non citando mai il suo nome, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha assicurato il suo veto contro l'eventuale decisione del consiglio comunale di conferire la benemerenza dell'Ambrogino d'oro a Sergio D'Elia, ex terrorista di Prima Linea oggi segretario dell'associazione Nessuno Tocchi Caino, candidato al massimo riconoscimento cittadino dai Radicali.

''Milano può stare tranquilla – ha affermato il primo cittadino – le mie decisioni saranno un segnale importante qualora ci fosse una decisione tesa a dare l'Ambrogino a chi non se lo merita''.

Pisapia ha preso parte alla cerimonia di intitolazione di un giardino a due poliziotti vittime del terrorismo e durante la commemorazione un rappresentante dell'associazione dei familiari delle vittime degli anni di Piombo ha chiesto all'amministrazione di non conferire l'Ambrogino a D'Elia.

Interpellato dai cronisti, Pisapia ha dimostrato di aver fatto proprio quell'invito. ''Non è una scelta mia – ha detto Pisapia, commentando la candidatura all'Ambrogino dell'ex terrorista – ma l'unico diritto che io ho è quello di porre un veto rispetto a certe assegnazioni. Devo rispettare prima le decisioni dell'ufficio di presidenza del consiglio ma poi l'ultima parola è mia e sarà un segnale per la città''.

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