Piscitello (Mpa): “Tutti i capi complici di Lusi”

ROMA – ''In molti si sono avvantaggiati del modo del tutto personale in cui venivano gestiti i soldi della Margherita dopo che aveva cessato di esistere''. Ne e' convinto Rino Piscitello, ex Dl ora approdato all'Mpa, tra quelli che hanno presentato l'esposto per contestare i bilanci del 2009, che in una intervista a Libero afferma che i 13 milioni si sono potuti 'distrarre' dai conti del partito perche' ''i controllori erano stati 'sedati' e non avevano interesse a controllare''.

''Lusi – aggiunge – ha creato una rete di complicita' che gli ha consentito di fare quello che voleva'' e ''tutti i capi sono complici del 'metodo Lusi' ''. L'esposto, ricorda, e' stato fatto proprio perche' ''sospettavamo un utilizzo a mio parere non corretto, visto che nel 2009 la Margherita aveva cessato ogni attivita' politica, quindi non poteva destinare soldi per attivita' politiche''.

Ora ''chi ha avuto soldi per iniziative politiche lo dica, facciamo trasparenza''. Comunque, ''come e a chi dare i soldi lo decideva il tesoriere: tu mi stai simpatico, ti finanzio la tua iniziativa. Tu no, niente soldi''. Se si puo' capire che c'e' chi non si aspettava ''il furto'' anche se pure quello ''deve essere accertato'', comunque ''nessuno puo' dire di non aver saputo che i soldi venivano distribuiti in modo discrezionale. Perche' alcuni hanno preso soldi da Lusi in un rapporto del tutto personale''.

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