Polverini e Alemanno: la nuova destra a Roma e nel Lazio

Renata Polverini e Gianni Alemanno

Il centrodestra, con Gianni Alemanno e Renata Polverini, andrà a gestire un potere enorme a Roma e nel Lazio. Adesso, se i due politici lavoreranno insieme, potranno realizzare molte cose: varare un piano rifiuti, costruire strade e ospedali, aprire cantieri.

Il senatore Andrea Augello, ex di An che curò la campagna elettorale di Alemanno e ha curato quella della Polverini, da tempo parla di un “laboratorio politico del centrodestra. E ‘qui, dice, che c’è “l’opportunità di costruire un’alternativa progettuale al partito del Nord”.

Filippo Rossi, direttore del magazine di FareFuturo, la fondazione di Gianfranco Fini: “Penso che non si tratterà soltanto di un blocco di potere ma di un’ipotesi di destra nuova. Sia la Polverini sia Alemanno appartengono a una destra sociale, non classicamente occidentale, non affine al leghismo”. Una destra, cioè, attenta alle ragioni dei deboli, agli immigrati. Attenta agli interessi dei lavoratori da una parte e dai principi classici della destra dall’altra.

Gianni Alemanno e Renata Polverini, due figure che sembravano lontane ma che, in realtà, molto distanti non sono. Militante degli anni ’70 lui, cresciuto nelle sezioni del Fronte della Gioventù. Sindacalista lei, entrata alla Cisnal da semplice impiegata e diventata la prima segretaria donna. Qualcuno, prima della campagna elettorale, ha alimentato dei dubbi: che Alemanno non fosse convinto della Polverini, considerata troppo vicina a Gianfranco Fini. La risposta di Alemanno è stata nei fatti. Era consapevole che queste elezioni rappresentavano per lui una prova di metà mandato, e Alemanno si è buttato a capofitto nella campagna elettorale.

Intanto, sono in corso le trattative per la costituzione della giunta laziale. La Polverini dovrà cercare di giostrarsi tra i vari giochi di potere e non deludere nessuno. Forza Italia, ad esempio, ha detto che vuole il vice presidente, Alemanno farà avere un assessorato all’amico ex consigliere regionale Pietro Di Paolo. Qualche malalingua dice che Alemanno spera di piazzare altri uomini. E la moglie di Alemanno Isabella Rauti, eletta in consiglio regionale diventerà assessore? “Io assessore? Deciderà Renata”, spiega la Rauti.

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