ROMA – “Autostrade i soldi li mette, ma lo ricostruiamo noi il ponte”, ha dichiarato a Radio Anch’io il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, tornando a parlare della ricostruzione del ponte di Genova. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] “Che Autostrade debba ricostruire il ponte è scontato in termini risarcitori – ha detto – Sugli immani danni morali e civili è normale che debba mettere i soldi, ma è altrettanto normale che non possa ricostruire. Sarebbe irrispettoso nei confronti delle famiglie e dei cittadini”.
Affidare la ricostruzione del ponte di Genova a Fincantieri e Cassa depositi e prestiti “è una delle strade, non è la decisione di un singolo, è una decisione del governo”, ha proseguito Toninelli. Il governo, ha assicurato, “è compatto nel non permettere più ai privati di speculare”. Il ministro rassicura anche sulle divergenze di vedute all’interno del governo: “Ho parlato con Di Maio e Salvini, – ha sottolineato – le nazionalizzazioni non vengono fatte a tappeto”.
E’ solo di ieri tuttavia la presa di posizione del governatore della Liguria e commissario all’emergenza Giovanni Toti secondo il quale nella ricostruzione l’interlocutore naturale deve essere il concessionario e cioè Autostrade per l’Italia.
A questo proposito, l’ex ministro Pd Andrea Orlando illustra le riserve per la gestione del post crollo da parte del governo: “Al conduttore che gli ha girato la domanda il ministro ha risposto che andrà fatta una gara. Sempre al conduttore che gli chiedeva se non fosse preoccupato per i tempi della gara ha risposto che è più preoccupato dal fatto che il ponte sia ricostruito da chi lo ha fatto crollare. Aumenta la confusione. Se va fatta una gara,come si fa a dire che il ponte sarà realizzato da Fincantieri?”.
“Mi preoccupa più che il ponte venga ricostruito da chi lo ha fatto crollare”, ha concluso infatti il ministro rispondendo alla domanda se sia o meno preoccupato dai tempi lunghi di un’eventuale gara per l’affidamento dei lavori di ricostruzione del ponte Morandi. Il tema dei tempi della gara, comunque necessaria, è stato sollevato durante la stessa trasmissione dall’ex ministro della Giustizia Andrea Orlando, di fronte alla prospettiva dell’affidamento a Fincantieri.