Presidente della Repubblica, 2° scrutinio: sale Chiamparino con voti “montiani”

ROMA – Sale l’ex sindaco di Torino Sergio Chiamparino, scende l’ex garante della Privacy Stefano Rodotà nella seconda votazione per il presidente della Repubblica. Rodotà aveva preso 240 preferenze nella prima votazione, ne ha avute 230 nella seconda. Chiamparino invece al primo scrutinio ha avuto 41 voti, nel secondo ha raggiunto quota 90.

Frutto di una convergenza di “renziani” e “montiani” di “rito montezemoliano”. Diversi parlamentari di Scelta Civica, gran parte dei quali legati a Italia Futura, avrebbero votato Chiamparino. Gran parte delle schede sono dei “renziani” del Pd che hanno pubblicamente annunciato di votare l’ex sindaco.

Ma una discreta porzione è arrivata da Scelta Civica ed in particolare dalla componente “montezemoliana”. ”Io so che almeno venticinque di noi hanno dato il voto all’ex sindaco di Torino”, spiega un parlamentare della formazione di Mario Monti. L’indicazione del partito per la seconda votazione era scheda bianca.

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