Primarie a Bologna, in tre dopo Cevenini: Merola, Venturi e De Maria. E’ caos nel Pd

Maurizio Cevenini

Nel giorno del sollievo di Maurizio Cevenini (ha lasciato la clinica in cui era ricoverato per il malore che lo ha costretto al ritiro dalle primarie), è caos nel Pd bolognese alla ricerca del candidato che prenderà il suo posto. Di certo c’è che la consultazione, in programma inizialmente il 5 dicembre, slitterà a fine gennaio, probabilmente il 30 (sempre che l’accordo su un nome condiviso non la cancelli del tutto).

Il segretario dei democratici Raffaele Donini ne ha parlato anche con l’Idv e Sel, i due partiti alleati che hanno firmato il programma di coalizione dopo l’estate. In tre, per ora, hanno fatto un passo avanti lasciando intuire la disponibilità a candidarsi: Virginio Merola (assessore di Cofferati, sconfitto due anni fa alle primarie da Delbono), Giacomo Venturi (vicepresidente della provincia) e l’ex segretario Andrea De Maria. Nessuno ha la popolarità di Cevenini e le tre candidature paiono paralizzate da veti incrociati.

Il Pd vorrebbe riuscire a tirar fuori un nome, non necessariamente di estrazione strettamente politica, che possa metter tutti d’accordo, ma all’orizzonte non sembra esserci qualcuno che corrisponda all’identikit. A bacchettare il partito è stata anche Amelia Frascaroli, una dei due candidati ufficialmente in lizza (senza tessera e appoggiata da Sel): ”A chi si sta facendo avanti chiedo di non pretendere a tutti i costi un’ipoteca sull’unicita’ della propria candidatura ma, anzi, di correre da uomo libero che ha alcune cose da dire alla citta”’, ha detto, sottolineando che ”ho un’altra idea di politica. Profondamente diversa”.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie