Primarie Liguria, Raffaella Paita vince con voti cinesi. Cofferati: brogli

GENOVA – Raffaella Paita vince le primarie del Pd in Liguria: sarà lei, grazie ai 4mila voti in più ottenuti rispetto a Sergio Cofferati, la candidata del centrosinistra alle prossime elezioni regionali. Ma Cofferati non ci sta: denuncia brogli, dice formalmente di non riconoscere il risultato, chiede il riconteggio delle schede e soprattutto l’intervento della Procura.

Paita, renziana di 40 anni, assessore regionale,  ha ottenuto 28.916 voti, contro i 24.827 di Cofferati. Lontanissimo il terzo contendente, Massimiliano Tovo, che si ferma ad appena 687 voti. Tradotto in percentuali:  Paita ha ottenuto il 53,1% dei voti , Cofferati il 45,6%, Tovo l’1,2%.

Nel dettaglio Paita ha vinto nettamente in tre province su quattro mentre Cofferati ha doppiato la sua sfidante a Genova. Numeri che non sono bastati all’ex leader della Cgil per conquistare la candidatura. Secondo Cofferati, però, nel voto c’è qualcosa di poco chiaro. Lo dice in modo chiaro e tondo. Prende atto dei risultati ma non li riconosce e denuncia “molti casi di irregolarità di varia natura”.

Cofferati quindi chiede alla commissione di garanzia di valutarle tutte. Si riferisce, l’ex sindaco, in particolare a casi di votanti di centrodestra e di intere comunità di stranieri. Che, sia chiaro, se residenti in Liguria, col permesso di soggiorno e la carta di identità, possono votare. Ma a Imperia e Savona in particolare si sono viste scene particolari che fanno dubitare della regolarità del tutto. A Imperia, per esempio, i marocchini arrivavano per votare a gruppi di dieci. A Savona si è registrata un’affluenza record di cinesi.

E Cofferati accusa:

“L’inquinamento è molto pesante, per i voti della destra, o con il voto organizzato di intere etnie, oltre ai cinesi alla Spezia, i marocchini a Imperia”

Solo una volta accertato il tutto lo sfidante, che non esclude di segnalare alcuni casi alla Procura, si dice pronto ad accettare la vittoria della sfidante. Una grana non da poco per il Pd nazionale che esce profondamente lacerato dalle primarie.

Paita, invece, festeggia. E non trova di meglio, nel momento del trionfo, di una riferimento che sa di Celentano:

“Ho vinto in 3 province su 4 con uno scarto enorme, adesso lavorerò per l’unità del Pd e per affrontare al meglio la sfida delle Regionali, saranno anni rock”.

La denuncia di Cofferati (Continua a leggere dopo il video)

I risultati definitivi provincia per provincia:

  • Genova

Cofferati – 12.247 voti
Paita – 6782 voti
Tovo – 394 voti

  • La Spezia

Paita – 9713 voti
Cofferati – 4612 voti
Tovo – 88 voti

  • Savona:

Paita – 7583 voti
Cofferati – 3519 voti
Tovo – 91 voti

  • Imperia:

Cofferati – 2260 voti
Paita – 3156 voti
Tovo – 46 voti

Le foto (Ansa)

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie