Primarie Pd, Matteo Renzi: “Triste se affluenza sotto un milione e mezzo”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Dicembre 2013 - 09:42 OLTRE 6 MESI FA
Matteo Renzi

Matteo Renzi (LaPresse)

FIRENZE – ”Se va meno di un milione e mezzo sono triste, ma sulla legittimità del voto non ci saranno dubbi”. Così il sindaco di Firenze e candidato favorito per la segreteria del Pd, Matteo Renzi, sull’affluenza per le primarie in un’intervista al Qn.

Comunque, precisa, ”se oggi votano anche solo un milione o un milione e mezzo di persone, sono molte di più di quante hanno scelto il segretario degli altri partiti italiani ed europei”.

Alla domanda se crede di essere stato troppo pesante nella parole che ha riservato al sindacato, risponde: ”Io voglio proporre un cambiamento radicale, non faccio un passo indietro. Sono convinto che ci sia non solo da rottamare il vecchio gruppo dirigente ma anche i metodi che hanno condotto il Pd a perdere. Voglio un Pd che vinca”.

E riguardo al fatto che tutti usano lo slogan ‘votate per cambiare‘, replica: ”Tutto bene. Ma quelli che hanno ridotto il Pd in questa situazione non stanno con me”.

Su un’eventuale telefonata di Silvio Berlusconi, fa sapere: ”Non so se mi chiamerà, ma siccome non ho il suo numero in memoria e ai numeri anonimi non rispondo…”.

Quanto a possibili accordi per varare la riforma elettorale, Renzi sottolinea: ”E’ evidente che la legge elettorale andrebbe fatta condivisa da tutti. Ma l’importante è farla veloce”.