Primarie Pd Milano, nel giorno del voto i candidati litigano per Facebook

La sfida a Letizia Moratti è di quelle durissime e richiederebbe grande compattezza. Invece, i quattro alfieri del Pd candidati alle primarie per stabilire chi sarà lo sfidante, continuano a beccarsi.

Nemmeno domenica mattina, a seggi aperti (si vota oggi dalle 8 alle 20), si sono placati gli screzi tra gli staff dei candidati alle primarie del centrosinistra a Milano. Ultimo motivo del contendere: il mancato rispetto del ‘silenzio elettorale’ su Facebook dove ciascuno sfidante ha una propria fan page.

Nelle pagine di Stefano Boeri (ma anche di Michele Sacerdoti) sono apparsi questa mattina gli ultimi appelli al voto e nella pagina dell’architetto sono state anche postate le sue foto fuori dal seggio.

La cosa non è sfuggita al consigliere comunale del Pd Davide Corritore, sostenitore di Giuliano Pisapia, che ha subito denunciato il fatto non solo sul social network ma anche al comitato organizzatore delle primarie.

”Come già da noi formalizzato pochi minuti fa al Comitato primarie, vi chiedo – ha scritto Corritore sulla pagina di Boeri – di sospendere immediatamente l’attività di propaganda elettorale che state conducendo via Facebook, rispettando la regola del silenzio elettorale”.

Una denuncia che ha subito scatenato una guerra di post a colpi di accuse tra i sostenitori di Boeri e di Pisapia. Dal canto suo il comitato ha invitato tutti gli staff a rimuovere gli appelli dal sociale network, anche se – come fanno notare da via Pergolesi – nessun comma del regolamento disciplina le attivita’ sulla rete soprattutto quando si tratti di comunicazione individuale. Immediatamente dalla pagina di Boeri sono spariti gli appelli e lo stesso Corritore ha tolto dalla foto del suo profilo l’appello al voto per Pisapia.

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