Primarie Pd, #Rosycando #Pdgiustificami: la satira corre sul web

La presidente del Pd, Rosy Bindi (foto Lapresse)

ROMA – Ora che il confronto per le primarie Pd si ricalibra sul duello Bersani-Renzi, in Rete si scatena una satira impietosa. Rosy Bindi sta #Rosycando, cinguettano i renziani su Twitter, che festeggiano così l’affermazione di Renzi al primo turno, con soli 9 punti di distacco dal segretario. Pare infatti che la Bindi, nota oppositrice del sindaco di Firenze col quale ha più volte battibeccato nei giorni di campagna elettorale, non l’abbia presa particolarmente bene.

Esilaranti poi le serie i hashtag #Pdgiustificami, che ironizzano sulle auto-certificazioni per far votare domenica anche chi non ha potuto farlo al primo turno. Si va dal #Pdgiustificami: non ho votato perché non ero ancora di sinistra, al più amaro #Pdgiustificami: mi davo fuoco davanti a Montecitorio. E poi c’è chi pensa a fantaregolamenti per il voto: in uno si chiede il valore dei trigliceridi. In un altro l’assurdo: “Turno quadruplo a targhe alterne, partecipazione al ballottaggio solo degli elettori con i baffi che hanno partecipato a un comizio di Rosy Bindi purché si siano confessati almeno tre volte nell’ultimo semestre, contributo di centoventi euro e dieci figurine dei calciatori”.

E poi il generatore automatico di biglietti aerei, falsi, ideato da Andrea Sarubbi, deputato democratico che denuncia in questo modo la mancata possibilità di autocertificare i motivi del non voto al primo turno, in un Paese in cui “per fortuna si possono autocertificare tante cose”. Il più divertente quello di Beppe Fioroni che ha preso l’aereo da Fiumicino (Roma) a Ciampino (Roma) per andare in gita ai Castelli. E ancora: Mirko Vucinic era a San Siro, mentre il responsabile dell’organizzazione del Pd Nico Stumpo era a Pechino.

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