Primarie, polemica su fondi di Renzi: “Ha speso 2,8 mln, il max era 200mila”

Primarie, polemica su fondi di Renzi: “Ha speso 2,8 mln, il max era 200mila” (Foto LaPresse)

ROMA – Mentre Matteo Renzi e Pier Luigi Bersani lanciano i loro appelli finali al voto e le primarie si avvicinano, scoppia un’altra polemica fondi all’interno del Pd. L’ennesimo scontro duro in questa agitata campagna per le primarie. A rilanciare il tema finanziamenti è stato l’ex tesoriere Ds Ugo Sposetti che ha detto: “La Leopolda è costata 350 mila euro. Finora Renzi ha speso circa 2 milioni e 800 mila euro. Il tetto è 200 mila”. Gli ha replicato la portavoce dei comitati Simona Bonafè: “Sposetti spara cifre in libertà. Che ha fatto con i soldi dei finanziamenti dei Ds?”. E Matteo Renzi in persona: “Metto online tutte le fatture. Non abbiamo finanziatori occulti”.

Intanto sabato il sindaco di Firenze ha concluso la Leopolda 3: “Ho deciso di scendere in campo – ha detto – quando a Parma, al ballottaggio contro il grillino Pizzarotti, il Pd è andato proponendosi come l’usato sicuro, abbiamo perso e Bersani ha commentato: non abbiamo perso, abbiamo “non vinto”. Ecco, noi alle politiche 2013 invece vogliamo vincere”.

E se il partito, ha aggiunto, “nei sondaggi è sopra il 30%, io dico andate a ricercare quelli che dicevano che le primarie ci avrebbero distrutto. Poi l’affondo: “Con noi si vince. Loro non hanno fatto nulla, nemmeno la legge sul conflitto di interessi. E per favore, niente renziani: queste malattie lasciamole agli altri”.

Quindi l’appello finale: “Meglio perdere un quarto d’ora oggi a fare la fila piuttosto che perdere i prossimi 5 anni”.

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