Primi voti veri: Emilia non si Lega, Salvini verso la sconfitta: all’una di notte 51 a 41 per Bonaccini

Proiezioni Emilia Romagna elezioni regionali: Bonaccini batte Salvini e Borgonzoni
Proiezioni Emilia Romagna elezioni: Bonaccini batte Salvini e Borgonzoni (nella foto Ansa, Bonaccini al seggio)

ROMA – All’una di notte Stefano Bonaccini tra il 48,6 e il 52,6% dei voti. Lucia Borgonzoni tra il 40 e il 44% dei voti. Secondo le prime proiezioni Swg per il Tg La7 (quindi proiezioni sulle schede reali già scrutinate) dicono che la prospettiva peggiore del candidato del Pd è comunque migliore della prospettiva migliore della candidata leghista (quasi tra 4 e 5% tra il minimo di Bonaccini e il massimo di Borgonzoni). Secondo la seconda proiezione, tra Bonaccini e Borgozoni ci sono 10 punti di differenza (51 a 41 o giù di lì). Se così fosse, i vincitori sono due: Bonaccini e le Sardine, mentre il principale sconfitto sarebbe Salvini. Vediamo perché.

Proiezioni Emilia Romagna: perché ha vinto Bonaccini.

1 – Bonaccini sarebbe vincitore perché è riuscito a tenere lontani dalla campagna elettorale Conte, Zingaretti, Renzi e compagnia bella: ovvero le facce del governo, un governo che non nutre grandissime simpatie, soprattutto nell’elettorato di sinistra (e immaginiamo che opinione abbia di questo governo l’elettorato rosso emiliano, uno degli ultimi zoccoli duri della sinistra italiana). 

Bonaccini invece è andato avanti per la propria strada, puntando su quanto aveva fatto da governatore. Bonaccini ha puntato sul buon governo della Regione Emilia Romagna e ha vinto. Con buona pace di Salvini, Borgonzoni, Meloni e tutti coloro che invocavano Bibbiano come esempio della cattiva gestione delle cooperative (che da quelle parti fanno rima con sinistra).

Perché hanno vinto le Sardine.

2 – Le Sardine hanno vinto perché hanno contribuito all’aumento dell’affluenza. Le Sardine possono piacere o non piacere, ma hanno avuto il merito (probabilmente) di risvegliare le coscienze e riportare alle urne gli elettori delusi di sinistra. O meglio, le Sardine hanno contribuito a ricompattare l’elettorato anti Salvini, hanno fatto quadrato contro un nemico comune e su questo si sono concentrate. E hanno raggiunto il proprio scopo (a livello nazionale sarà sicuramente più difficile).

Perché ha perso Salvini.

3 – Lo sconfitto è Salvini. Salvini è lo sconfitto perché su queste elezioni in Emilia Romagna ci ha messo il cappello, con tutta la faccia. E ci ha messo anche il dito: la mossa disperata del citofono non è servita a catturare gli indecisi con la battaglia alla droga. Se questo voto era un test per chiedere a gran voce elezioni a livello nazionale, il leader leghista ha perso il primo round.

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