Province, alle 19 fiducia in Senato. Renzi: giornata chiave. Popolari divisi

Matteo Renzi
Matteo Renzi (foto Ansa)

ROMA – Giorno decisivo per la tenuta del governo Renzi. Entro le 19, infatti, il Senato dovrà votare sul disegno di legge presentato da Graziano Delrio per riformare le province. E dopo i tentennamenti di martedì (governo battuto due volte in commissione e questione di costituzionalità “sfangata” per appena 4 voti) l’esecutivo ha messo la fiducia  sulla legge. 

Scelta, quella di Renzi & co, che se da un lato blinda il testo, dall’altro alimenta una piccola fronda interna. A masticare amaro sono soprattutto i Popolari italiani (gli ex montiani) che già ieri si erano distinti per voti contrari e assenze decisive. Qualche malumore anche in Nuovo Centrodestra.

Matteo Renzi, però, sembra andare avanti risoluto per la sua strada. E in mattinata, come di consueto, su Twitter snocciola il menù  di giornata:

“Oggi giornata importante per le Province e riunione chiave stasera su Senato e Regioni”. 

Quella delle province è una delle riforme annunciate a colpi di tweet. E dopo aver annunciato 3000 indennità in meno Renzi non può correre rischi. I popolari, però, non gradiscono. Due senatori, Maurizio Rossi e Tito Di Maggio, hanno già annunciato il loro no al disegno di legge. Per La Stampa è un tentativo per fare pressione per rivedere le soglie di sbarramento della legge elettorale. Repubblica, invece, parla di un partito trasversale delle province che non vuole mollare. Quale che sia la verità resta un fatto: alle 19, per Renzi, sarà tempo di un piccolo esame.

 

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