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Puglia. I baby vitalizi (rivalutati) degli ex consiglieri costano più degli stipendi

di Warsamé Dini Casali |3 Febbraio 2014 16:40

Puglia. I baby vitalizi (rivalutati) degli ex consiglieri costano più degli stipendi

ROMA – Puglia. I baby vitalizi (rivalutati) degli ex consiglieri costano più degli stipendi. I vitalizi dei consiglieri regionali sono stati fatti fuori dal 1° gennaio 2013: accade a volte, però, che il morto afferri il vivo, come alla Regione Puglia, dove il costo annuale dei vitalizi degli ex consiglieri, 11 milioni di euro, superi quello degli emolumenti destinati ai nuovi consiglieri, 10,5 milioni. Dalla Gazzetta del Mezzogiorno apprendiamo, peraltro, che i vitalizi, di chi è stato presente in Giunta fino al gennaio 2013, sono stati rivalutati al 3,09% grazie a una postilla relativa a una legge sui lavori pubblici  del 2010. Anche Libero ha ripreso la notizia e ci informa del carico da 330 mila euro aggiuntivi annui di cui nel complesso beneficiano dal 2011 gli ex consiglieri regionali (compresi i vari indagati e processati tipo Cosimo Mele, Sandro Frisullo e altri).

L’incremento si sarebbe dovuto sospendere nel 2012, ma nel bilancio 2013 un furbo emendamento ha deciso che «le parole “2011 e 2012” sono sostituite dalle seguenti: “e seguenti” ». Tralasciando l’orrore lessicale, che ripete lo stesso termine, «seguenti», due volte in tre parole, ciò significa che anche nel 2014, e di qui all’eternità, la crescita delle pensioni degli ex consiglieri graverà sulle tasche dei contribuenti pugliesi per ben 330 mila euro annui (salvo nuove rivalutazioni, ovviamente). (Gianluca Veneziani, Libero Quotidiano)

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