Puglia, Boccia “boccia” Vendola: “Ha fatto tanti errori”
Si accende, a tre giorni dalle primarie che decideranno il candidato del Partito Democratico per la presidenza della Regione Puglia, la polemica tra Francesco Boccia e Nichi Vendola. Boccia, sconfitto dall’attuale governatore nel 2005, ha accusato il suo avversario di «non essere riuscito a diventare leader della sinistra» e di aver «commesso molti errori».
Intervenuto nella mattinata di giovedì 21 gennaio alla trasmissione Omnibus su La7, Boccia ha spiegato: «In Puglia c’è un confronto tra due modi diversi di vedere la politica. Io da quattro giorni giro la regione non con l’auto blu e i lampeggianti, ma con la mia auto privata e la suola delle scarpe».
«Voglio spiegare – ha aggiunto l’avversario di Vendola alle primarie pugliesi del 24 gennaio – che in questi mesi, a partite dal nesso tra aiuti alle piccole imprese e famiglia, i partiti all’opposizione del governo Berlusconi possono e devono costruire l’alternativa alla destra».
«In Puglia, se lo vorranno, gli elettori sostenendomi alle primarie – ha proseguito Boccia – potranno portare unite queste stesse forze al governo della Regione. Noi a Vendola abbiamo chiesto di essere il leader della sinistra. Lui però non c’è riuscito». «L’unica volta che l’ho incontrato in Regione – ha detto ancora Boccia – era per dirgli di non fare errori. E invece li ha fatti tutti».
Boccia non risparmi al suo avversario una stilettata polemica sulla decisione di non ritirare la propria candidatura: «Di fronte a Vendola che ha detto”o io o io”, noi abbiamo risposto “noi” e “insieme”». «Spesso – ha detto Boccia sempre a proposito del presidente uscente – parla di Puglia chi non conosce la differenza fra Orsara di Puglia e Giuggianello. Per vincere la destra è fondamentale uscire dalla logica che si può essere fieri di essere all’opposizione».
