Puglia, intercettazioni. Vendola su Youtube: “Dovrebbero lodarmi, non indagarmi”

Nichi Vendola commenta la notizia della propria iscrizione nel registro degli indagati in un’inchiesta portata avanti dai magistrati baresi: il governatore pugliese, accusato di voler “favorire” il rientro di un professore barese da Harvard, ha risposto alla notizia, diffusa da tutti i quotidiani nazionali, con un videomessaggio postato su Youtube.

«È difficile per me immaginare di essere iscritto nel registro degli indagati per qualcosa per la quale pensavo di dover prendere una lode, di dover essere oggetto di pubblica gratificazione», afferma Vendola nel messaggio.

«Capisco che questa è la settimana delle primarie – prosegue Vendola – capisco che la lotta politica si possa svolgere su tanti piani, a volte su piani inclinati, che rischiano di portarci in un dirupo».

«Io ho una grande serenità nella mia coscienza – conclude il governatore – ho la consapevolezza di non aver mai offeso le regole, il codice penale e la legge interiore che ogni uomo porta dentro di sé. Ho la coscienza di aver lavorato al servizio della Puglia e dei pugliesi».

Gestione cookie