Pussy Riot, Orlando-Giulietti: “Sentenza immenso bavaglio, scarcerazione subito”

“Questa sentenza non riguarda solo la Russia, ma rappresenta un immenso bavaglio che non può essere accettato da chiunque ancora creda nello stato di diritto e nei trattati internazionali”. Lo dicono Federico Orlando e Beppe Giulietti, presidente e portavoce articolo 21
Giuseppe Giulietti (LaPresse)

ROMA – “La condanna delle Pussy Riot, al di là delle contorte motivazioni, rappresenta un nuovo salto di qualità sulla strada della progressiva limitazione dei diritti politici e civili nella Russia di Putin. Questa volta hanno spezzato gli strumenti musicali e colpito le ‘Note del dissenso’, esattamente come accadeva sotto il passato regime comunista. Questa sentenza non riguarda solo la Russia, ma rappresenta un immenso bavaglio che non può essere accettato da chiunque ancora creda nello stato di diritto e nei trattati internazionali”. Lo dicono Federico Orlando e Beppe Giulietti, presidente e portavoce articolo 21.

“Dal momento che in Italia non mancano certo ‘Gli amici di Putin’ – aggiungono – e non ci riferiamo al solo Berlusconi, sarà davvero il caso che facciano sentire anche la loro voce per chiedere la revisione del processo e la immediata scarcerazione delle Pussy Riot. Nel frattempo chiederemo a tutte le associazioni che si occupano della libertà della cultura e della comunicazione, in Europa e in Italia, di concordare una azione comune e di sostenere in ogni modo le azioni già programmate in Russia”.

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