Quanto costano gli ambasciatori: 20mila di stipendio al mese e poi…

Quanto guadagnano gli ambasciatori: da 40mila al mese a 500mila l'anno
Ambasciata italiana a Londra

ROMA – Novecentouno diplomatici italiani per una spesa di 184 milioni di euro l’anno. Lo stipendio con indennità va da 15-25 mila euro al mese dei consoli a 40mila euro al mese per gli ambasciatori, fino a 500mila euro l’anno. E mentre il ministero degli Esteri annuncia il taglio fino a 600mila euro l’anno per alcuni diplomatici.

Lo stipendio mensile dell’ambasciatore italiano a Londra infatti guadagna 21.789 euro, contro gli 8.449 euro del suo collega tedesco nella stessa città. E più è lontana la destinazione, più lo stipendio mensile netto sale: l’ambasciatore di Tokyo guadagna 27.028 euro euro netti al mese, contro i 26.998 del collega italiano a Mosca e i 24.606 euro a Washington, mentre quello dell’Onu a New York ne guadagna 23.667.

Il compenso tra stipendio, indennità di servizio estero, spese di rappresentanza raggiunge e supera i 500 mila euro l’anno. Solo lo stipendio infatti è di 108 mila euro, tassabile al 43%, poi c’è l’assegno (esentasse) per gli oneri di rappresentanza all’estero per 125 mila euro l’anno, i 320 mila euro l’anno di indennità di servizio estero, anche questi esentasse, e ancora i 64mila euro l’anno per di contributi per il coniuge e i 16mila per i figli.

Alessandra Baduel su Repubblica scrive:

“Lo stipendio vero e proprio è solo una parte, magari neppure la più grossa, di quelle spese. Si tratta di attrezzare una persona e, se c’è, la sua famiglia, a vivere per minimo quattro anni altrove. E per questo capitolo l’Italia prevede un’indennità forfettaria, calcolata in base a costo della vita e anche eventuale pericolosità della sede di destinazione. In altri Paesi ci sono singole voci specifiche per ogni spesa. Da noi, invece, si include tutto nell’Indennità servizio estero: dal trasloco al vitto, dalla domestica alla scuola per i figli. In più, ci sono le spese di rappresentanza. Cene, ricevimenti, party e quanto altro l’ambasciatore ritenga necessario fare per rappresentare, appunto, l’Italia nel Paese dove è destinato, favorendo incontri di ogni genere, imprenditoriali come culturali. In una sede come Parigi, si può arrivare a 125 mila euro. Circa 20 mila al mese”.

 

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