Il Quirinale ha risparmiato, ora ha 15 milioni in più: “Li ridiamo all’erario”

Pubblicato il 5 Febbraio 2011 - 12:19 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il Colle ha risparmiato, ha un surplus di 15 milioni che verranno restituiti all’erario italiano. Lo spiega il segretario generale del Quirinale in una nota diffusa sul sito internet, con cui si annuncia l’impegno a “restituire complessivamente al ministero dell’Economia e delle Finanze nel corso del triennio 2011-2013 la somma di 15.048.000 euro, pari al 6,6 per cento della dotazione”.

La decisione è frutto, si precisa nella nota, del fatto che negli ultimi quattro anni la cinghia è stata stretta, e non poco, a tutti i livelli. Ragion per cui i vertici del Colle ringraziano tutta la struttura della Presidenza della Repubblica. “Le economie conseguite con le misure più significative adottate autonomamente nel periodo che va dall’inizio del settennato al 31 dicembre 2010 ammontano complessivamente a 48.119.404 euro, così ripartite: 4.837.238 euro per il contenimento della spesa per beni e servizi, 19.184.358 euro per il blocco del turn over, 10.937.074 euro per la riduzione del personale comandato e distaccato e la riduzione delle relative indennità, 7.223.958 euro per il mancato adeguamento delle retribuzioni al tasso di inflazione programmata a partire dal 2008, 3.145.352 euro per la nuova regolamentazione del lavoro straordinario, 2.009.965 euro per la revoca degli incarichi particolari e la riforma dell’Amministrazione con l’istituzione delle aree funzionali e delle unità operative, 781.459 euro per la soppressione dell’indennità informatica”.