Quote rosa affossate, Pd spaccato: mancano 60 voti

Quote rosa affossate, Pd spaccato: mancano 60 voti
Quote rosa affossate, Pd spaccato: mancano 60 voti

ROMA – Tre schiaffi alle quote rosa. Tre schiaffi assestati anche dal Pd. Perché a non far passare i tre emendamenti alla Camera sono stati anche e soprattutto i voti democratici. Ne mancano almeno una sessantina. Deputati che, forti dello scrutinio segreto, hanno votato contro indicazioni di partito. Il governo, invece, sulla questione si era chiamato fuori lasciando la decisione all’Aula.

E la decisione è arrivata. La Camera  bocciato uno dopo l’altro i tre emendamenti i  a scrutinio segreto tre emendamenti alla legge elettorale per la rappresentanza delle donne. Il primo prevedeva l’alternanza dei sessi nei posti in lista.  I voti contrari all’emendamento sono stati 335, e i favorevoli 227. Lo scrutinio segreto era stato richiesto da 39 parlamentari di Fi, Fdi, Ncd e Udc.

Pochi minuti dopo la Camera ha respinto, sempre a scrutinio segreto, l’emendamento bipartisan alla legge elettorale che prevede l’alternanza dei sessi come capilista all’interno di ciascuna regione.

Quindi è stata la volta della bocciatura del terzo emendamento, quello per avere almeno il 40% di donne come capilista, Laura Boldrini ha sospeso i lavori per una conferenza dei capigruppo.

Il Pd, palesemente in difficoltà, ha chiesto il rinvio dei lavori a martedì. Richiesta non accordata. Solo una breve pausa. Ma il danno, per il Pd, è già fatto. Lo certifica, con amarezza, il tweet della deputata Pd Zampa:

“Mancano voti nostri. Lo dicono numeri”

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