ROMA – Votazione a salve doveva essere e votazione a salve è stata. Dal terzo spoglio per l’elezione del Presidente della Repubblica esce come previsto un’altra fumata nera.
Nessuno dei partiti maggiori, con l’esclusione del Movimento 5 Stelle, che ha continuato a votare compatto per Stefano Rodotà ha fatto confluire i suoi voti sui candidati “caldi” per la quarta votazione. Romano Prodi è rimasto al coperto e ha preso soltanto 22 voti. Ancora meno, appena 9, ne ha incassati Anna Maria Cancellieri.
A spoglio ultimato, come previsto, la maggioranza dei grandi elettori ha scelto la scheda bianca, parola pronunciata da Laura Boldrini ben 465 volte. Secondo Stefano Rodotà che incassa i voti dei 5 Stelle, quelli di Sel e qualche altro da sinistra fermandosi a quota 249.
Staccatissimi tutti gli altri. Terzo arriva Massimo D’Alema a quota 34. Dodici voti più di Romano Prodi, ancora non ufficialmente candidato, che si ferma a 22. Dodici voti anche per Giorgio Napolitano mentre la “scomparsa” di Franco Marini è testimoniata dagli appena sei voti raccolti.
I risultati dello spoglio:
Stefano Rodotà 249
Massimo D’Alema 34
Romano Prodi 22
Anna Maria Cancellieri 9
Giorgio Napolitano 12
Bianche 465
Altri 104
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