ROMA – Forza Italia? “Per quanto mi riguarda è un capitolo chiuso e soprattutto dopo le ultime performance pugliesi non ci sono più le condizioni per restare”. A dare l’annuncio è Raffaele Fitto, ospite di Maria Annunziata a In Mezz’Ora su Rai Tre dopo le non troppo recenti divergenze di vedute con Silvio Berlusconi, che lo ha di fatto messo alla porta (“Fitto chi?”). “Più che Fitto fuori da Forza Italia – aggiunge – direi che è Forza Italia che non c’è più, abbiamo bisogno di andare oltre e guardare avanti per un centrodestra moderno”.
In Forza Italia, sottolinea “c’è tanta gente che la pensa come me ma non ha il coraggio di dirlo”. E insiste sulla necessità di fare delle primarie di centrodestra: “Se si vota nel 2018 ci vogliono delle primarie”. Lo sostiene anche Salvini che “dopo il 31 maggio credo porrà la questione”.
E proprio a proposito dei rapporti tra Lega Nord e Berlusconi, analizza: “Un altro grosso errore di Berlusconi e Forza Italia è stato il passaggio rapido a Forza Salvini. Fra Salvini e Renzi c’è uno spazio politico molto importante, serve un confronto chiaro. Se noi arretriamo e non ci siamo, gli altri avanzano e ci mangiano lo spazio. C’è spazio, sono quegli 8-9 milioni di elettori che sono andati via. Salvini fa il suo, cresce perché Forza Italia ha abbandonato il campo e gli ha consentito di fare il bello e cattivo tempo”
Per Fitto poi non si è ancora conclusa la stagione del patto del Nazareno: “Sono convinto che il patto del Nazareno sia carsico: riemergerà dopo le elezioni perché superata questa fase in cui si urla esagerando, dopo questa campagna elettorale quel che resta di FI andrà in quella direzione”.
Mentre nel progetto politico del dissidente azzurro “non sono previsti soccorsi a Renzi o a numeri mancanti in Parlamento. Abbiamo un percorso di prospettiva, un riferimento europeo, siamo alternativi a Renzi e da qui ripartiamo”.
Fitto lascerà anche il Ppe: “Ho scritto una lettera al capogruppo del Ppe per spiegare che esco e ho mandato una richiesta di adesione al capogruppo dei conservatori europei. La lettera l’ho scritta questa mattina: è una decisione che stavo maturando da tempo”.