Raggi in trattoria per un minestrone, Malagò l’aspetta invano…

Raggi in trattoria per un minestrone, Malagò l'aspetta invano...
Raggi in trattoria per un minestrone, Malagò l’aspetta invano…(foto Ansa per gentile concessione del Corriere dello Sport)

ROMA – Raggi in trattoria per un minestrone, Malagò l’aspetta invano… Il contrattempo, l’impegno con il ministro: tutte scuse, il sindaco di Roma Virginia Raggi si è presentata tardi all’atteso incontro con il Coni (una istituzione come il Municipio), più di mezz’ora ha fatto aspettare i suoi interlocutori, per un salto in trattoria, per un minestrone, a questo punto simbolo di grave insensibilità istituzionale.

Giovanni Malagò l’aspettava in Campidoglio, Virginia Raggi invece era a pranzo in un ristorante nella zona di Piazza Indipendenza con l’assessora alla Mobilità Linda Meleo. Dove è stata fotografata dai colleghi del Corriere dello Sport la cui sede si trova di fronte al ristorante (guarda qui le foto). E’ il prologo dell’incidente diplomatico che ha provocato l’ira del Coni (“35 minuti di ritardo sono troppi”) e fatto saltare l’atteso incontro sulla candidatura italiana ai Giochi del 2024 tra il sindaco di Roma e il presidente del Coni, Giovanni Malagò.

“Avevo un impegno istituzionale”, ha spiegato la Raggi nella conferenza stampa. E in effetti era reduce da un incontro con il ministro delle Infrastrutture Graziano Del Rio che si è svolto nella tarda mattinata. Intorno alle 14, poi, la sindaca di Roma era al ristorante Da Dino, in via dei Mille, con l’assessora Meleo per parlare del management dell’Atac e per mangiare, prima dell’incontro con il Coni, un minestrone.

Del Rio, “Io sequestrato Raggi? Noi finito per tempo”. Abbiamo finito per tempo, prima di pranzo era tutto finito, alle 13.30 al massimo”. Così il ministro dei Trasporti Graziano Delrio ha risposto alla conduttrice di ‘Otto e mezzo’ su La7 che gli chiedeva se avesse ‘sequestrato’ lui la sindaca di Roma Virginia Raggi, che nel pomeriggio non ha incontrato il presidente del Coni Malagò spiegando di essere in ritardo per un impegno istituzionale. In mattinata il ministro e la sindaca hanno firmato un’intesa per il Grab di Roma.

 

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