ROMA – Raggi, Raineri accusa: “Da Marra e Romeo una montagna di voti. Poi l’incasso”. Gli arrestati Raffaele Marra e Sergio Scarpellini – l’ex capo del personale del Comune di Roma e l’imprenditore edile – saranno ascoltati oggi in carcere a Regina Coeli dal gip assistiti dai loro avvocati per l’interrogatorio di garanzia.
Nel frattempo continuano le rivelazioni dell’ex capo di gabinetto giubilato da Raggi, il giudice Carla Raineri sui rapporti tra il duo Marra-Romeo e lo stesso sindaco.
“Marra si comportava come se il sindaco fosse lui e si muoveva in maniera spregiudicata assieme a Romeo. Erano sodali, avvinghiati in modo indissolubile, un sol respiro… il primo che vestiva gessato e sembrava civile, mentre l’altro rozzo e arrogante fino al limite della brutalità”, dichiara in un colloquio con Qn la Raineri, autrice peraltro del dossier che ha fatto scaturire l’inchiesta sulle nomine.
“Romeo presentò Marra a Raggi”. Raineri dice di aver avuto la sensazione che Raffaele Marra potesse ricattare Virginia Raggi. “Vediamo adesso che cosa avrà da dire”, aggiunge, “visto che diceva sempre, come un mantra minaccioso, ‘se parlo io…’. Ecco, adesso ha l’opportunità di parlare, che lo faccia!”. “So per certo che è stato Romeo a presentare Marra alla Raggi. Dunque il vero sodalizio comincia con il primo. E so per certo che Marra è comunque entrato nella vita della Raggi, se così si può dire, ben prima di essere eletta sindaco. Insomma, il patto tra i tre, evidentemente, era precedente, fin da quando la Raggi vinse le ‘comunarie’ a 5 stelle contro De Vito”.
“Da Marra e Romeo aiuto elettorale pesante a Raggi”. Raineri crede che ci possa essere stato un aiuto elettorale “pesante”. “Marra e Romeo hanno portato una montagna di voti alla Raggi, poi sono passati all’incasso, come avviene in questi casi. Però, forse, la questione non si limita solo a questo. Ho la sensazione che ci sia anche di più”.
L’avvocato Sammarco: “Marra non si tocca”. “Durante il ricevimento per il matrimonio di un Consigliere di Stato in Campidoglio, un comune amico incrociò l’avvocato Sammarco e gli chiese come mai la Raggi avesse accanto un personaggio discutibile come Marra. L’avvocato Sammarco rispose seccato: ‘Marra non si tocca’. Una risposta che dice molte cose…”.