Rai, domani riunione dei vertici: le nomine del Cda verso lo slittamento a settembre

Si torna a parlare di nomine nel cda Rai e non è escluso che si vada ad un nuovo rinvio, questa volta a settembre. All’ordine del giorno della riunione in programma domani alle 11 a viale Mazzini, l’ultima prevista prima della pausa estiva, oltre alle proposte del direttore generale Mauro Masi sugli avvicendamenti ai vertici di testate giornalistiche e non solo, ci sono anche alcuni contratti per programmi e fiction.

L’impressione e’ che su quest’ultimo punto si vada al voto, anche perche’ la stagione autunnale e’ alle porte, mentre il pacchetto di nomine slitti ancora. Pesa senza dubbio l’assenza di tre consiglieri – Angelo Maria Petroni, Alessio Gorla e Nino Rizzo Nervo – che sono in vacanza. Pare improbabile che su un tema cosi’ discusso e piu’ volte rimandato in presenza di tutti i consiglieri si trovi una soluzione con un cda ridotto a sei membri.

Il presidente Paolo Garimberti, che la scorsa settimana aveva bocciato nomine non largamente condivise e lodato la decisione di rinviare il voto, potrebbe opporre una questione di opportunita’. I punti piu’ contestati del pacchetto restano l’avvicendamento tra Susanna Petruni e Massimo Liofredi a Raidue (con Liofredi dirottato ai Diritti sportivi) e quello tra Franco Ferraro e Corradino Mineo a Rainews (con Mineo al Gr Parlamento). Nella lista delle proposte ci sono anche Giuseppe Pasciucco a Finanza e pianificazione; Roberto Rosseti al Coordinamento corrispondenti sedi estere; Silvia Calandrelli a Rai Educational. Da decidere poi il successore di Giuliana Del Bufalo, che il 30 luglio scorso si e’ dimessa dalla direzione di Rai Parlamento.

In caso di slittamento del voto, Giovanni Scipione Rossi, nome proposto da Masi gia’ prima delle dimissioni della Del Bufalo, continuera’ a mantenere l’interim quale vicedirettore piu’ anziano. All’ordine del giorno del cda anche una serie di contratti. In discussione, tra gli altri, dovrebbero esserci l’accordo con Antonella Clerici per ‘La prova del cuoco’ e ‘Ti lascio una canzone’, oltre alla fiction di Luca Barbareschi ‘Il sogno del maratoneta, la storia su Dorando Pietri’. L’attore e produttore, nonche’ deputato finiano, aveva attaccato il cda, accusandolo di aver escluso il suo titolo dal piano fiction approvato il 22 luglio scorso per motivi politici. Domani e’ possibile che, solo sui contratti, i consiglieri assenti votino telefonicamente.

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