Monti: “Privatizzare le aziende? Ci dobbiamo pensare, salviamo Fiat e Rai”

ROMA – Mario Monti intende tutelare i gioielli di famiglia e, se si parla di privatizzazioni, mette in guardia dal rischio di svendere pezzi importanti del nostro patrimonio imprenditoriale pubblico. ”Certe privatizzazioni si possono ancora fare ma prima di vendere pezzi di grandi gruppi industriali di stato ci penserei su due volte”, ha detto il premier a ‘Piazza Pulita’ su ‘La7′. Secondo il Professore le privatizzazioni ora non possono avere le stesse virtu’ e dimensioni del 1992. Anche perche’ , con l’attuale situazione dell’economia, si tratterebbe di svendere”.

E estendendo il discorso alla Fiat, il presidente del Consiglio non ha puntato solo sull’orgoglio nazionale: ”Le imprese italiane – ha detto – devono restare in Italia non per senso del dovere, ma perche’ l’Italia riesce a continuare ad essere un’attrattiva”. E non bisogna neanche pensare che costruire auto in Serbia significhi delocalizzare: si tratta di politica internazionale delle imprese, ha aggiunto.

Non ha poi trascurato la Rai il premier che ha pesato le parole e meditato la risposta: ”La Rai e’ un discorso affascinante, conturbante, eccitante. Il ministro dell’Economia ha competenze e doveri su una azienda come la Rai e io non mi sottraggo”, ha affermato rispondendo ad una domanda sul futuro dell’azienda radiotelevisiva: ”Si puo’ procedere – ha aggiunto – e non escludo miglioramenti per la governance per poi fare le nomine…”.

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