Rai, Giulietti: Berlusconi ricomincia col mobbing

ROMA, 2 GIU – ''Un presidente del Consiglio cupo e depresso e' tornato ad insolentire le trasmissioni che non gli piacciono ed e' tornato a chiedere la testa di Michele Santoro e la chiusura di Annozero'': lo scrive in una nota Beppe Giulietti, portavoce di Articolo 21, dopo le dichiarazioni di ieri del premier.

''Forse Berlusconi – continua Giulietti – sta preparando il terreno ad una nuova campagna di mobbing che favorisca l'uscita dalla Rai di Santoro e di altri protagonisti della tv pubblica, ipotesi che lo farebbe felice come politico e ancora piu' ricco come imprenditore? Nei giorni scorsi l'Autorita' di garanzia ha sanzionato Santoro per aver ospitato Celentano. Quando la medesima autorita' – si chiede il portavoce di Articolo 21 – aprira' un procedimento contro il presidente del Consiglio per le continue molestie nei confronti degli autori a lui sgraditi e nei confronti delle imprese concorrenti con le sue: dalla Rai a Sky sino a La7? Sino a quando l'Autorita' per le comunicazioni e quella Antitrust fingeranno di non vedere che ormai si sta consumando la violazione 'permanente e continuata' persino dell'articolo 7 della pur inesistente legge Frattini sul conflitto di interessi?''.

''Naturalmente – conclude Giulietti – restiamo in attesa che il gruppo dirigente della Rai risponda in modo adeguato alle interferenze dell'editore concorrente, anche se di tanto in tanto vorrebbe ospitare a cena i 'suoi' consiglieri di amministrazione, magari per dare loro qualche consiglio disinteressato''.

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