Caso Ferrario, l’editoriale di Minzolini: “Esagerazione contro di me”

ROMA, – ”Rispetto i magistrati, ma a volte non posso non rimanere perplesso di fronte ai loro comportamenti. Mandare la guardia di finanza negli studi del Tg1 se non è un’intimidazione, è sicuramente un’esagerazione che finisce per avere un’amplificazione mediatica”. Lo ha detto in un editoriale il direttore del Tg1 Augusto Minzolini, riferendosi al “caso Ferrario”.

”Se me lo avessero chiesto avrei portato io stesso i documenti ai magistrati – ha detto inoltre Minzolini – L’amplificazione mediatica e’ il vero problema della giustizia. Prendete l’inchiesta di Napoli, condotta dal pm Woodcock. Di quell’inchiesta dal punto di vista giudiziario è rimasto poco, perchè è passata alla procura di Roma e soprattutto a quella di Bari”.

“Avrebbero dovuto dare gli atti ad altre procure, ma quegli atti sono finiti sulle pagine dei giornali con l’unico risultato di infangare l’immagine del premier. Le intercettazioni sono finite sui media e i verbali addirittura in 24 ore. Se si pensa che per risolvere il delitto dell’Olgiata e’ stata necessaria un’intercettazione dimenticata nei cassetti, si capisce che qualcosa non funziona. Con tutto il rispetto, c’e’ qualcosa di marcio in Danimarca”.

In relazione al “caso Ferrario”, Augusto Minzolini risulta indagato dalla procura di Roma per abuso d’ufficio e per mancato adempimento di un’ordinanza del giudice del lavoro. Lo stesso Minzolini è indagato dalla procura di Roma anche per peculato in relazione alla vicenda delle spese da lui effettuate con la carta di credito affidatagli dalla Rai. Gli accertamenti in questo caso sono finiti e per il giornalista si profila ora una richiesta di rinvio a giudizio.

”Come ho già ricordato più volte in passato l’uso privato della televisione pubblica è sempre inopportuno. Ancora di più quando si tratta di fatti giudiziari. La Rai ha la massima fiducia nella magistratura e non si permette di giudicare le sue iniziative”, ha replicato il presidente della Rai Paolo Garimberti.

Gestione cookie