ROMA – Rai, scoppia il “caso Fico”: il deputato M5s e presidente della Commissione Vigilanza Rai, Roberto Fico, la scorsa settimana ha partecipato ad un sit-in di protesta a viale Mazzini. Manifestazione che ha visto protagonista Beppe Grillo e diversi parlamentari M5s all’esterno della sede Rai, successivamente ricevuti dal dg Gubitosi. Comportamento quello di Fico, non gradito dal Pd e Scelta Civica, perché avrebbe messo a rischio il suo ruolo di garanzia. Per questo i due partiti di governo ne chiedono le dimissioni. Ma lui non ci pensa nemmeno e il Movimento è pronto ad una campagna di mailbombing per sostenerlo.
I membri Pd e Sc della commissione Vigilanza Rai hanno perciò annunciato che scriveranno ai presidenti di Camera e Senato in merito alla questione. “Chiederemo una nota di richiamo e biasimo per Fico che ha leso il ruolo del presidente della Commissione, venendo meno al suo ruolo di garanzia”, ha spiegato Salvatore Margiotta del Pd.
Intanto proprio in segno di protesta, il Pd Pierdomenico Martino, ha presentato le sue dimissioni dalla Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, a Fico. Fico ha chiesto al democratico di riconsiderare la sua decisione e ha annunciato che non si dimetterà”.
“Voglio continuare a lavorare, come ho fatto finora. E chiedo a tutti, nell’onestà intellettuale massima, di non utilizzare nella vita politica due pesi e due misure. Il mio impegno è stato massimo non solo sulla trasparenza, ma anche nel dare la possibilità a chi vuole lavorare in questa commissione di lavorare al meglio”.
Quanto alla sua presenza alla trasmissione Che tempo che fa, domenica scorsa, Fico ha precisato che l’invito di Fabio Fazio “era precedente alla manifestazione” in viale Mazzini e, rispondendo al Pd Margiotta, sull’affermazione fatta durante la trasmissione di incontrare regolarmente dipendenti Rai per raccogliere le loro lamentele, ha sottolineato che “tutti i documenti che abbiano un senso sono protocollati e spediti per mail a tutti i commissari”.
“Non c’è niente che io faccia in segreto – ha aggiunto – Mi sento sempre di garantire in modo onesto tutti commissari. Non ho mai fatto dichiarazioni contro la commissione o commissari singoli e la commissione è la sede istituzionale dove porre i problemi”.
Ma ospite di Fazio, Fico si è distinto anche per altri motivi: pare infatti che il grillino che vigila sulla tv di Stato perda spesso di vista i congiuntivi. Sono bastate un paio di frasi “disinvolte” e giù, tutti a ridere su Twitter: sono comparsi post ironici da ogni dove. GianniCuperIoPD (falso account dell’esponente del Pd) scrive: “Compagni per fortuna #Fico vigila la #Rai ma non i congiuntivi!”. Oppure,@ParodiAl: “# Fico ha un cattivo rapporto con la consecutio temporum # chetempochefa”.
Nel mirino alcune sue frasi del tipo: “Se noi pensiamo che questa azienda va bene così, o “che non si ripetino più”, e così via.
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