Rai, scontro Formigoni- Vespa: “Mi censura”. “Offesa gratuita e pesante”

ROMA, 5 GIU – Formigoni che accusa Vespa di non invitarlo a Porta a Porta, il conduttore spazientito che risponde, ”lo invitero’ quando avra’ rilievo nazionale”. Aperta sulle pagine di Facebook, si trasforma in un botta e risposta da toni anche molto duri la polemica tra il presidente della regione Lombardia e il padrone di casa del salotto tv piu’ ambito di Rai1.

Qualche avvisaglia di malumore era gia’ comparsa nei giorni scorsi, con Formigoni che lamentava di essere stato invitato ”una sola volta in cinque anni”. Oggi, sulla sua pagina Facebook, il governatore milanese incalza: sotto il messaggio postato da una donna che fa notare come il presidente del Piemonte Cota sia stato invece invitato ”nove volte in un anno”, scrive chiaro ”Ora e’ Bruno Vespa che deve rispondere”. E gli chiede di chiarire, ”se c’e’ qualcuno che sceglie per lui o che gli impone dei vincoli”.

Da Porta a Porta la risposta arriva a stretto giro: ”Adesso Formigoni esagera”, replica Vespa difendendo l’autonomia delle sue scelte. Quanto a Roberto Cota, sottolinea il giornalista, ”se e’ spesso presente nella nostra e in altre trasmissioni, lo si deve solo al fatto che e’ il solo dirigente leghista insieme con Reguzzoni e Salvini a dare una certa disponibilita’ ”.

Cosi’ non e’ per il Pdl, aggiunge, per il quale ”la scelta e’ molto piu’ vasta”. Ma anche i ministri non invitati non si sono offesi e non hanno protestato, ”sanno che nessuno ha inteso discriminarli”, ribadisce il conduttore.

Le spiegazioni non convincono Formigoni, che insiste, ribadendo che il criterio indicato dal giornalista per scegliere gli ospiti e’ ”falso”. Il paragone e’ di nuovo con il presidente del Piemonte Cota, invitato ”nove volte in un anno”. Se Formigoni ”non vuole capirle, e’ un suo problema”, replica Vespa. Il governatore della Lombardia non demorde: ”Il problema non e’ Cota”, sottolinea, ”il problema e’ Vespa e la sua concezione del servizio pubblico”. Poi accusa il conduttore di aver cambiato versione negli ultimi giorni, ribadisce di essere stato invitato una sola volta, contesta ”una concezione iper partitocratica e da super ancien regime di Vespa per cui quel che conta e’ l’appartenenza ad un partito o ad una presunta area culturale e non la persona, il ruolo e il consenso democratico”.

Vespa risponde ancora, snocciola le date delle partecipazioni (in studio o in collegamento). Poi chiude: ”La linea editoriale di Porta a Porta puo’ essere discutibile, ma si e’ occupata, come le altre principali trasmissioni di approfondimento, del dibattito politico nazionale. Non risulta che fino all’ultima settimana Formigoni ne sia stato uno dei protagonisti principali. Ci auguriamo che lo diventi e che Porta a Porta ne faccia pertanto uno dei suoi ospiti piu’ assidui”.

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