Reddito di cittadinanza, oltre 850mila domande arrivate a Caf, Poste e online in un mese

Reddito di cittadinanza, oltre 850mila domande arrivate a Caf, Poste e online

Lombardia e Campania : boom di richieste. 36.000 e 32.000. Segue la Sicilia con 26.000 

La classifica cambia, se le pratiche processate si leggono in base agli abitanti. La Campania sale al primo posto (con oltre il 5% dei richiedenti su 5.680.00 mila abitanti), la Sicilia si colloca al secondo posto ( con il 4,5 %  su 4.850.000). Lombardia scende al terzo posto, con il 3,6% su 9.960.000.

Assistenzialismo o necessità?

Forse un po’ e un po’. Ma sta di fatto che al sud la disoccupazione non riesce a risalire la china. I dati del 2018 sono allarmanti.

Nelle regioni del mezzogiorno si viaggia a percentuali triple (oltre il 18%) rispetto alla Lombardia (6%) e doppie rispetto al centro (10%). Una crisi inesorabile che dal 2007 affanna invertire la rotta. Al sud un giovane su 2 non trova lavoro. Tra le imprese, crescono liquidazioni e fallimenti.

Sono state oltre 850mila le domande per richiedere il reddito di cittadinanza nel primo mese dalla misura. Le richieste sono state presentate a Caf, Poste Spa e online dal 68% dei potenziali aventi diritto, con oltre 2.8 milioni di persone coinvolte. Per il ministro dello sviluppo economico, Luigi Di Maio, si parla di un risultato importante: “Rispecchia quanto fosse necessario”.

Il reddito di cittadinanza è attivo da appena un mese, in cui sono arrivate oltre 600mila domande nei Caf, 223mila alle Poste Spa e 30521 online. La Lombardia rimane in testa per le domande presentate alle Poste o online con oltre 36mila, mentre in coda c’è la Valle d’Aosta con 500 richieste. Nel dettaglio in Lombardia attraverso questi due canali sono state presentate 36.538 domande, segue la Campania con 32.513.

Poi c’è la Sicilia (26.692), il Piemonte (24.115), il Lazio con 23.832. Sotto le 20mila domande Sardegna (16.967), Puglia (16.657), Emilia Romagna (14.769), Toscana (13.489) e Veneto (10.105). Seguono Calabria (9.753), Liguria (7.826), Abruzzo (4.734), Friuli Venezia Giulia (4.111), Marche (3.799), Umbria (2.774), Basilicata (2.310), Molise (1.154), Trentino Alto Adige 881. Chiude la Valle D’Aosta con 500. 

Di Maio ha commentato con soddisfazione il numero delle domande raggiunte e ha dichiarato: “Il dato rispecchia appieno quanto fosse necessaria e attesa questa misura, abbiamo ascoltato il paese e abbiamo risposto ad una necessità reale dei cittadini. Per 853.521 famiglie si avvia un percorso di dignità sociale e di costruzione di un percorso di politica attiva per il lavoro. Ricordo che questi sono solo i dati del primo mese è che quindi la percentuale di adesioni sicuramente crescerà ancora”.(Ansa)