Referendum. Arci: Oggi è una bella giornata

ROMA – ''Per cambiare davvero l'Italia ce n'e' ancora di strada da fare, ma intanto oggi e' un buon giorno per mettersi in cammino''. Cosi' Paolo Beni, presidente nazionale Arci, commenta il raggiungimento del quorum ai referendum. ''Stavolta – dice – abbiamo vinto davvero, contro i boicottaggi e le censure, contro la supponenza di chi guarda con sospetto la partecipazione popolare che pretende di cambiare le cose dal basso. Un vento nuovo ha spinto la valanga dei si. Per dire che l'acqua non puo' essere una merce perche' il bene della vita vale piu' del profitto; che non c'e' spazio per il nucleare se vogliamo salvare il pianeta e il futuro dei nostri figli; che siamo stufi di leggi ad personam e dell'impunita' di un potere che pensa di potersi comprare tutto. Non e' stato un voto di protesta, ma – prosegue Beni – di proposta. Per l'acqua pubblica, per l'ambiente, per la democrazia, per un'economia e una societa' costruite sui diritti sociali, sull'idea del bene comune e sulla cura dei beni comuni. Non e' un stato un semplice sondaggio d'opinione, ma un plebiscito popolare che impone di cambiare l'agenda politica''.

Secondo Beni, portando per la prima volta dopo quindici anni un referendum oltre la soglia del quorum, si e' ''fatto risorgere uno strumento di democrazia che tanti credevano morto''.

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