ROMA – ''Noi abbiamo vinto le amministrative restando nel merito. Anche con i referendum dobbiamo avere lo stesso approccio. Il Pd si spendera' con tutte le energie per raggiungere il quorum e vincere i referendum. A quel punto si potra' anche dire che il Paese ha definitivamente voltato le spalle a Berlusconi''. A dirlo la presidente del Pd Rosy Bindi in un'intervista all'Unita'.
''Se il governo e' capace di andare avanti lo dimostri. Il banco di prova sara' la manovra di 40 miliardi di euro, come vuole l'Europa'', afferma Bindi. ''Noi chiediamo le dimissioni e comunque li incalzeremo sull'azione di governo''. Per l'esponente del Pd ''queste elezioni hanno dimostrato che l'alleanza di centrosinistra e' in grado di vincere le elezioni''. Quindi ''mi sembra che nessuno adesso possa chiedere delle separazioni in casa''. Quanto alle primarie, ''non temo una competizione Bersani-Vendola, sono convinta che Bersani vince. L'importante – sottolinea – e' mettere insieme prima la coalizione di centrosinistra, costruire un programma avendo chiara l'apertura al Terzo Polo e poi lasciare che sia il candidato vincente alle primarie del nuovo Ulivo a lavorare all'alleanza con Casini-Fini-Rutelli''.
Nell'intervista Bindi commenta anche i risultati delle amministrative al Sud: ''Noi dobbiamo saper interpretare la domanda di cambiamento che viene da queste elezioni. Nessuno puo' pensare che siccome si e' vinto va bene cosi'. Sono convinta che la linea politica sia quella giusta, ma dobbiamo imparare ad essere piu' coraggiosi, anche con le candidature''.