Referendum, Bologna vota: soldi pubblici a nidi privati? Urne fino alle 22

Romano Prodi (favorevole alla convenzione) e Francesco Guccini (contrario)

BOLOGNA – Si sono aperti alle 8 i 199 seggi per il referendum consultivo, senza quorum, sui fondi alle scuole paritarie dell’infanzia di Bologna. Si potrà votare fino alle 22 di domenica. Il quesito interroga i cittadini sul futuro della convenzione comunale che oggi destina poco più di un milione di euro verso gli asili nido privati. Secondo il sindaco, il Pd  e l’opposizione di centrodestra la convenzione va mantenuta perché consente un risparmio e complessivamente garantisce più posti nido per i bambini. Diversa l’opinione di Sel e M5s e parte minoritaria del Pd che sono a favore della cancellazione della convenzione e di investimenti negli asili nido pubblici.

L’affluenza: Alle 12 hanno votato 25.367 persone al referendum di Bologna sui fondi alle scuole private dell’infanzia, per un’affluenza dell’8,47%. Sono i dati pubblicati sul sito del Comune.

La consultazione è stata promossa dal comitato ‘Articolo 33’, che riunisce realtà della società civile e legate all’area laica.

Nato come questione locale, il referendum ha però assunto un significato nazionale, spaccando il fronte del centrosinistra che guida la città: da un lato Sel e il resto dell’ala sinistra e il M5S al fianco dei referendari, dall’altro il Pd (seguito da Pdl e Lega) a difesa della convenzione. Sulla questione, nei giorni scorsi, si sono esposti esprimendo pareri opposti Romano Prodi (favorevole al finanziamento) e Stefano Rodotà (contrario).

Un sondaggio realizzato da BlitzQuotidiano nei giorni scorsi ha invece visto una netta vittoria dei contrari al finanziamento agli asili nido privati: l’81% ha detto no.

Il quesito:

“Quale, fra le seguenti proposte di utilizzo delle risorse finanziarie comunali, indicate in euro 955.500 + 100.000 per l’anno scolastico 2011-2012 nella deliberazione di Consiglio Comunale PG. N. 203732/2011 approvata il 27/09/2011 secondo il vigente sistema delle convenzioni con le scuole d’infanzia paritarie a gestione privata, ritieni più idonea per assicurare il diritto all’istruzione delle bambine e dei bambini che domandano di accedere alla scuola dell’infanzia?”

a) utilizzarle per le scuole comunali e statali

b) utilizzarle per le scuole paritarie private

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