Referendum, è una bufala la notizia più condivisa sui social

Referendum, è una bufala la notizia più condivisa sui social
Referendum, è una bufala la notizia più condivisa sui social

ROMA – Nei due mesi prima del referendum costituzionale del 4 dicembre, la notizia sul tema più condivisa sui social network era falsa. Nella classifica dei primi dieci link per coinvolgimento da parte degli utenti, spiega l’agenzia Agi, le notizie false o scorrette pareggiano quelle vere per cinque a cinque.

La notizia che ha riscosso più successo su Facebook riguarda il presunto ritrovamento, in un inesistente paese di “Rignano sul Membro”, di 500.000 schede elettorali “con il Sì già segnato”. Nei due mesi precedenti al referendum il link ha suscitato oltre 233 mila reazioni, sommando quelle su Facebook (condivisioni, like e commenti) e quelle su altri tre popolari social network (LinkedIn, Twitter, Google+).

L’homepage del sito da cui proviene, Italiani-informati.com, pubblica contenuti sensazionalistici con parole e locuzioni come “SHOCK” o “MASSIMA ATTENZIONE” nel titolo, spiega Agi. In un disclaimer pubblicato a fondo pagina si trova l’indicazione in carattere molto ridotto che “Italiani-informati.com è un sito satirico e quindi alcuni articoli contenuti in esso non corrispondono alla veridicità dei fatti”. Il dominio appare registrato a maggio di quest’anno tramite una società che garantisce l’anonimato del registrante (procedura in realtà piuttosto comune).

Il disclaimer non è contenuto, invece, nella homepage di NewsItalys24, il sito che ha pubblicato il post con il terzo maggior coinvolgimento a tema referendario: un’altra bufala, ovvero che la popolare comica Luciana Littizzetto si ritirerebbe dalla televisione in caso di vittoria del No.

Questa bufala è stata pubblicata con grande successo da molti altri siti, tanto che, a causa delle sue riprese, compare ben quattro volte nella classifica delle venti notizie (vere o false) più condivise. La somma delle reazioni raccolte dalla bufala, nelle sue varie declinazioni, raggiunge le 319.200, che la porterebbe in testa a questa particolare classifica. La stessa Littizzetto ha dovuto smentire di aver detto qualcosa del genere.

 

 

 

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