
ROMA โ Nel cuore della notte, quando ormai la sconfitta รจ sicura, scoppia a piangere Maria Elena Boschi. Lo racconta il Corriere della Sera. โPiange โ scrive Fabrizio Roncone โ sperando di non essere vista in un tremendo e comprensibile miscuglio di rabbia e delusione, che insieme affondano nellโincredulitร โ.
Appena tre giorni fa, piรน o meno a questโora, usciva raggiante dal teatro San Carlo di Napoli fasciata in un abito di seta con spighe turchesi (un filo pacchianotto, va), ma a numerosi osservatori non importรฒ un fico secco del vestito: tutti interpretarono quei suoi sorrisi come la certezza che le cicatrici politiche lasciate dalla vicenda di Banca Etruria fossero in qualche modo rimarginate e la rimonta del Sรฌ fosse ormai compiuta; fu inevitabile quindi supporre che la Boschi avesse sondaggi riservati, sicuri e trionfali. Non era cosรฌ. Adesso, comunque, non si deve sapere di queste lacrime. Ma non รจ la notte giusta per tenere nascosto un simile segreto. La notizia del pianto di Maria Elena esce dalla sua stanza e arriva ovunque nei corridoi dellโex Collegio Nazareno, la sede del Partito democratico.
E poco lontano intanto Matteo Renzi annuncia le dimissioni: โIo ho perso. Lโesperienza politica del mio Governo finisce quiโ. โMi assumo tutte le responsabilitร della sconfitta โ ha detto Renzi โ Io ho perso, nella politica italiana non perde mai nessuno, io invece ho persoโ.
Quindi il premier torna sul referendum: โSono fiero e orgoglioso dellโopportunitร su iniziativa del governo che abbiamo dato ai cittadini di esprimersi sul merito della riformaโ. Grazie a questa consultazione, spiega Renzi, โtanti cittadini si sono riavvicinati alla Carta costituzionaleโ.
Il premier, quindi, ringrazia i sostenitori del Sรฌ con un โmi verrebbe da abbracciarvi uno a unoโ. Un passaggio rapido prima di arrivare al cuore della sua breve conferenza stampa, lโannuncio dell dimissioni:
โSi puรฒ perdere il referendum ma non si puรฒ perdere il buon umore. Io ho perso. Nella politica italiana non perde mai nessuno. Io sono diverso: io ho perso. Lo dico a voce alta anche se con il cuore in gola: ho perso. E lโesperienza del mio governo finisce quiโ.
โHo perso e a saltare รจ la mia poltrona. Lโesperienza del governo รจ finita e nel pomeriggio salgo al Colle per dimettermi. Volevo tagliare le poltrone della politica e alla fine รจ saltata la miaโ.