Referendum, oltre un milione di firme: “Successo straordinario”

ROMA – Sono stati depositati in Cassazione 200 scatoloni contenenti 1.210.466 firme, raccolte in soli due mesi, per chiedere l’abrogazione dell’attuale legge elettorale, il cosiddetto porcellum. Il comitato referendario festeggia dicendo: “E’ un successo straordinario”. La quota di firme presentata va infatti ben oltre le 500mila richieste e ben oltre le 700mila considerate la soglia di sicurezza, al netto delle possibili contestazioni in Cassazione.

Palloncini rosa con il disegno di un maialino e duecento scatoloni. Cosi’ si sono presentati i comitati promotori che hanno depositato all’ufficio centrale elettorale della Suprema Corte di Cassazione le firme contro l’attuale legge elettorale cosiddetta ‘Porcellum’. L’ufficio centrale si dovrà pronunciare sulla validità delle firme e sulla proponibilita’ dei quesiti entro il 15 dicembre, poi ci sarà il passaggio alla Corte costituzionale, quindi sarà il momento della campagna referendaria e il voto si terrà la prossima primavera, tra il 15 aprile e il 15 giugno, sempre che le camere non vengano sciolte anticipatamente.

Per i festeggiamenti e’ stata convocata una conferenza stampa a Montecitorio con i fautori dell’iniziativa: Arturo Parisi (Pd), Antonio di Pietro (Idv), Mario Segni e molti altri. Nichi Vendola (Sel) non ha potuto trattenersi a causa di un impegno concomitante.

”E’ stato – ha detto Parisi – un lavoro corale, anche se sono stati i cittadini a correre da noi per esprimere la loro rabbia e indignazione”. Andrea Morrone, presidente del comitato per il referendum ha parlato di ”fenomeno unico per il tempo occorso per raccogliere le firme, due mesi, e anche in relazione alle scarse risorse umane e finanziarie a disposizione”. ”Siamo di fronte – ha aggiunto Morrone – ad un miracolo popolare, ad un grande contributo da parte degli italiani alle istituzioni”.

Gestione cookie