ROMA – Per i referendari la missione è compiuta. I quattro quesiti hanno raggiunto il quorum: alle 15 di lunedì 13 giugno, alla chiusura dei seggi, ha infatti votato circa il 57% degli aventi diritto. Si tratta di una cifra che chiude con largo anticipo la possibile polemica sul voto degli italiani all’estero. Che il quorum fosse nell’aria, del resto, era evidente fin dalle prime rilevazioni di domenica: all’ora di pranzo aveva già votato quasi il 12% delle persone, una percentuale che è salita in modo esponenziale fino al 41,1% della serata.
Nella mattinata di lunedì, poi, il ministro dell’Interno Roberto Maroni, poco dopo le 11, ha apertamente parlato di quorum raggiunto. Poco più tardi, in palese violazione del silenzio elettorale, anche il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si è lasciato sfuggire che “le centrali nucleari non si faranno”.
Quesito 1 – Privatizzazione dell’acqua
Ha votato il 57,01% degli aventi diritto
61.599 sezioni su 61.599
Si 95.51%
No 4,49%
Quesito 2 – Profitti sull’acqua
Ha votato il 57.02 degli aventi diritto
61.599 sezioni su 61.599
Si 95.97%
No 4.03%
Quesito 3 – Centrali nucleari
Ha votato il 56.99 degli aventi diritto
61.599 sezioni su 61.599
Si 94.29%
No 5.71%
Quesito 4 – legittimo impedimento
Ha votato il 56.98 degli aventi diritto
61.599 sezioni su 61.599
Si 94.80%
No 5.20%