Referendum, Rete conoscenza: importante ruolo studenti

ROMA, 13 GIU – Gli studenti sono''entusiasti per lo straordinario dato di partecipazione popolare che ha visto questo referendum''. ''C'e' una maggioranza, in Italia, che vuole che i beni comuni siano gestiti in maniera pubblica e democratica, che non accetta la militarizzazione dei territori provocata dal nucleare, che rivendica, restituendo dignita' all'istituto referendario, il diritto e il desiderio di farsi legislatrice dal basso.

La battaglia per l'acqua pubblica, per la tutela dell'ambiente – afferma la Rete della conoscenza – sono una parte importante della battaglia per la difesa dei beni comuni, della scuola e dell'universita' pubblica e di tutti quei servizi che non possono essere lasciati in mano ai privati. Crediamo che la partecipazione delle studentesse e degli studenti sia stata decisiva per la riuscita dei referendum, in tanti in questi mesi si sono mobilitati nelle scuole, nelle universita' e nelle citta' nelle iniziative a sostegno del referendum e in tantissimi sono andati a votare in questi giorni''.

Per gli studenti ''il voto di oggi rappresenta un punto di svolta nella storia recente del nostro paese''. ''Oggi abbiamo vinto – conclude la Rete – ma non ce ne andiamo: la battaglia per la ripubblicizzazione dei beni comuni, dei saperi, del lavoro, per la dignita' di ogni essere umano, non e' finita''.

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