Referendum, slow food: Risultato straordinario

ROMA – Il raggiungimento del quorum e la vittoria del Sì ai referendum su acqua e nucleare ''è un risultato straordinario che premia soprattutto il grandissimo impegno dei comitati promotori e delle migliaia di volontari in tutta Italia''. Roberto Burdese, presidente di Slow Food Italia, commenta i risultati referendari e sottolinea come ''in particolare il risultato ottenuto con i due referendum sull'acqua afferma senza ombra di dubbio che gli italiani riconoscono l'acqua come bene comune e vogliono che la sua gestione sia pubblica e svincolata da qualsiasi interesse economico''.

Mentre ''con la vittoria del sì nel referendum sul nucleare – prosegue Roberto Burdese – la società civile manda un forte segnale al mondo politico ed economico affinché già dai prossimi mesi tutti gli investimenti e la ricerca si concentrino sulle fonti rinnovabili». Questa campagna referendaria, secondo il presidente di Slow Food, ''rappresenta uno straordinario esempio di partecipazione di tante forze della società civile (a partire dal Forum italiano dei movimenti per l'acqua) e tanti cittadini che hanno indicato la strada maestra che la politica italiana deve seguire nei prossimi anni per essere all'altezza della competenza e della sensibilità dimostrate dagli elettori. Un segnale forte che i partiti non possono non prendere in considerazione. Quando si parla di cose concrete che toccano la vita di tutte le persone, l'impegno c'è ed è di alto profilo e grande valore''.

E per Slow Food Italia, che sin dalla primavera dello scorso anno ha partecipato all'attività dei due comitati promotori, ''ci sarà l'occasione di festeggiare la vittoria dei Sì già sabato 18 giugno, quando le 'condotte' dell'associazione, ovvero le rappresentanze regionali, saranno presenti in 300 piazze d'Italia per celebrare i 25 anni della chiocciolina'' conclude Burdese.

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